INSURRECTA

Gonzalo Borondo

INSURRECTA commemora il cinquecentenario della rivolta dei Comuneros a Segovia, Spagna. Il formato scelto dall’artista è un percorso che include gli spazi pubblicitari lontani dal centro turistico della città; un totale di 32 opere distribuite in 17 tappe che convertono il paesaggio urbano in un museo all’aria aperta..

Borondo rende omaggio all’intenzione divulgativa di Goya nella sua serie di incisioni “Los caprichos” e “Los desastres”, attraverso la tecnica del monotipo, utilizzata per l’intero progetto.

L'artista omaggia i Comuneros approfondendo l’idea della Rivolta ed estendendo l’analisi delle lotte di potere oltre l’ambito definito, indagando anche il confronto dell’umanità con la natura, le tracce urbane nel paesaggio naturale, gli effetti di un’azione imposta nella società, la riappropriazione degli spazi da parte di diversi attori o i cambi di status quo.

Per rendere ciascuna opera un’esperienza a sé stante, l’artista applica diverse tecniche plastiche che condensano o espandono il contenuto delle opere oltre il supporto stesso: sculture in ferro e pannelli microforati invadono lo spazio oltre le cornici dei billboard; la cianotipia che ricerca un realismo onirico proprio delle prime fotografie; l’utilizzo dell’animazione in altre opere proietta il progetto oltre l’originale supporto e, naturalmente, la contrapposizione dell’opera con il suo intorno, gioca con le prospettive e con gli scenari paesaggistici del contesto, che divengono parte dell’opera stessa.

29 giugno 2020-23 aprile 2021

Organizzato dal Comune di Segovia, Assessorato alla Cultura
In collaborazione con Acción Cultural Española (AC/E)
Con il supporto di STUDIO STUDIO STUDIO

Segovia, Spagna

Immagini ©Roberto Conte